Mi è arrivata una bolletta di 30.000€ ed è sbagliata, ma io gli ho fatto causa!

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Questo è quello che mi sono sentito raccontare da una mia cliente quando sono andato a visitarla perché diceva di avere problemi con le bollette del fornitore di energia elettrica, piú precisamente mi ha parlato di bollette pazze.
Dopo aver ascoltato tutte le lamentele della mia cliente sul fatto che pagava troppo di energia elettrica, sul fatto che secondo lei il contatore era “sballato”, sul fatto che il fornitore di energia gli rubava i soldi, sul fatto che le bollette attuali sono troppo alte come importo rispetto a quelle che pagava prima della bolletta da 30000 €, ho chiesto di vedere nel dettaglio queste bollette sbagliate.

Dall’analisi dettagliata delle bollette col metodo “BollettaCorretta” è venuto fuori che il fornitore di energia elettrica, una responsabilitá l’aveva, ed era che per ben due anni ha emesso fatture con lettura stimata senza mai prendere una lettura effettiva (va ricordato che le letture vengono prese dal distributore e inviate alla societá fornitrice di energia elettrica) e la mia cliente non ha mai inviato la lettura (stiamo parlando in questo caso di una grande sala da ballo con circa 90 kw di potenza elettrica installata!).

Questo ha fatto in modo che in due anni si accumulasse una quantitá di corrente non fatturata dal fornitore di energia molto elevata (per la precisione venivano fatturati circa 1200 € a bolletta contro gli oltre 2000 € che andavano addebitati).

Ad un certo punto, il distributore ha attivato la lettura da remoto del contatore elettronico e le letture in bolletta sono passate da stimate a rilevate ed il fornitore di energia elettrica ha adeguato i calcoli.

Tutte questi fatti hanno generato la bolletta di conguaglio da 30000 € che ovviamente avrebbe fatto venire l’infarto a chiunque.

All’arrivo di questa bolletta la mia cliente (all’epoca della bolletta ancora non lo era), anziché chiedere spiegazioni al fornitore, ha deciso di non pagare la bolletta e fare causa al fornitore di energia.

Fin qui non sarebbe nemmeno un grande problema se non fosse che l’avvocato gli ha chiesto 6500 € per fare causa al fornitore di energia.

Ora si ritrova con i soldi spesi per la causa ed i soldi da pagare comunque al fornitore di energia perché erano comunque dovuti, in quanto le letture erano regolari ed i consumi addebitati erano giusti.

Se invece si fosse rivolta a me subito, con il  sistema “BollettaCorretta” gli avrei fatto risparmiare i 6500 € della causa, ma soprattutto avrebbe avuto accesso alla rateizzazione della fattura, senza ritrovarsi con il problema di un possibile distacco di energia, se non paga quanto dovuto al fornitore di energia elettrica.

Cosa se ne deduce da questa disavventura? Che bisogna sempre leggere attentamente le bolletta che si riceve, verificare quanto è stato indicato come lettura, quale tariffa è stata applicata etc. Lo so che non tutti sono in grado di fare questo perché è difficile leggere una bolletta. È per questo che ho creato il sistema “BollettaCorretta”, per poter aiutare chi non è in grado di fare l’analisi della bolletta da solo.

Se anche tu hai ricevuto una bolletta “pazza”, richiedi subito un analisi gratuita della tua bolletta, compilando il modulo di richiesta a lato e sarai contattato il prima possibile.

Gia molti clienti hanno iniziato a risparmiare sui costi delle bollette energetiche, tu che aspetti a passare al sistema “BollettaCorretta”?

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