Come ti fanno credere che risparmierai sui costi della bolletta del gas ed invece ti ritroverai a spendere di più!

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Oggi voglio spiegarti come è possibile che i costi della bolletta gas anzichè diminuire aumentano quando cambi il gestore dell’energia, se non stai attento a leggere attentamente il contratto.

Ogni volta che un possibile cliente mi chiama, la prima cosa che mi chiede è “come posso spendere di meno?” . La spesa energetica negli ultimi anni è aumentata di molto e le aziende che consumano molto ne hanno risentito di più. Ma la cosa peggiore è quando mi dicono che hanno giá provato a cambiare fornitore  energia ma si sono ritrovati a pagare di più!

Ecco, questo è uno dei casi peggiori di fronte al quale mi ritrovo spesso, purtroppo.

I motivi per i quali può succedere sono abbastanza semplici e sono da ricondurre alla cattiva analisi del profilo di consumo del cliente (non è stato utilizzato il metodo BollettaCorretta) e un pizzico di furbizia del venditore che non ha spiegato adeguatamente tutte le voci di costo previste nel contratto.

È il caso del cliente di cui parlerò in questo articolo e di cui ho allegato la foto di una parte della bolletta.

In questa offerta che apparentemente fa sembrare conveniente la tariffa della materia prima gas 0,2389221 (alla data di emissione di questa bollette era una tariffa più bassa di quella del precedente fornitore), c’è una ‘anomalia’ o meglio una cosa che il venditore ha omesso di dire ma che è ben scritto in piccolo nel contratto che il cliente ha firmato.

La ‘anomalia’ è che in questa fattura è presente una voce in più rispetto a quella del precedente fornitore di energia e si chiama ‘componente beta’.

Non voglio dire che ci sia qualcosa di irregolare in questa bolletta, perchè non è cosi, anzi, è tutto perfettamente regolare.

Il problema è che la ‘componente beta’ è una voce inserita deliberatamente da questo fornitore nella bolletta nelle voci della componente energia, come è consentito dall’AEEG e scritto all’interno del contratto, che va ad aumentare il costo totale della componente energia, quindi ala fine il cliente si ritrova a pagare di più di prima.

Il venditore quando ha fatto la comparazione delle tariffe tra il precedente fornitore e l’attuale si è limitato a confrontare solo la tariffa della voce ‘materia prima gas’ mentre si è ‘dimenticato’ di dire che in bolletta ci sarebbe stata un’altra voce che avrebbe fatto lievitare il prezzo finale.

Questo è solo uno dei motivi per i quali molto spesso cambiando gestore ti puoi ritrovare a pagare più di prima.

Se il venditore non fa una analisi comparativa di tutte le voci di tariffa in bolletta, è possibile che ci si possa ritrovare a pagare un prezzo superiore, convinti invece di risparmiare.

Quindi attenzione a chi ti rivolgi, è importante che il venditore faccia una analisi completa come quella di  BollettaCorretta, prendendo in considerazione tutte le tariffe e dimostrando con i fatti i risparmi effettivi conseguibili.

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