Sei sicuro di saper valutare una offerta di energia di un fornitore ?

Qui sopra vedi la locandina di un noto fornitore di energia che tutti conoscono e di cui vediamo tutti la pubblicità in televisione.

Apparentemente sembra una offerta molto vantaggiosa, il 30% di sconto sulla componente energia di questi tempi sembra un affarone.

Prima di iniziare l’analisi di questa offerta, preciso che questo non è un attacco al fornitore che ha predisposto questa offerta e che è liberissimo di farla, ma voglio solo far capire la complessità che c’è dietro l’analisi di una offerta economica e l’attenzione che si deve porre prima di accettare la sottoscrizione di un contratto.

Soprattuto mai affidarsi a persone che non conoscete bene e di cui non conoscete bene l’esperienza nella materia energia.

Detto questo entriamo nel dettaglio dell’offerta e cerchiamo di capire se questa è una offerta vantaggiosa o meno.

Questa è una offerta dedicata al mercato residenziale, ma potrebbe essere benissimo rivolta al mercato business, non cambierebbe nulla relativamente alla conclusioni di questa analisi.

Qui sopra vengono elencate alcune caratteristiche più dettagliate dell’offerta economica di questo fornitore.

Quindi possiamo vedere che rispetto alla componente energia viene riconosciuto uno sconto del 30%, ovvero si conferma quanto indicato nella locandina.

Ma quanto vale la componente energia di questa offerta, che viene tenuta bloccata per i prossimi 24 mesi?

Il fornitore ci comunica che secondo il SUO listino, il prezzo della componente energia è di €0,482/KWh, che tradotto nel gergo dei venditori di energia sono 482€/MWh.

A questo prezzo fisso iniziale viene applicato lo sconto del 30% e quindi parliamo di €337,4/MWh ovvero€ 0,3374/KWh.

Il prezzo dell’energia è quotato ogni giorno e le quotazioni sono pubbliche.

Bene fino ad oggi, il prezzo dell’energia PUN di riferimento medio mensile, non ha mai superato la cifra di €308,07/MWh raggiunta a Marzo 2022.

Siamo ben al di sotto del prezzo scontato di questa offerta, inoltre il prezzo medio di Maggio 2022 è stato di €230,06/MWh e il trend di giugno per ora vira al ribasso rispetto a Maggio.

Secondo te è vantaggiosa questa offerta?

Rispetto ad una offerta a PUN medio mensile + Spread, può considerarsi vantaggiosa??

Ma non finisce qui, perché sempre nell’offerta viene descritto che viene applicato un corrispettivo per la commercializzazione e vendita di 144€/POD/anno, anche qui più del prezzo ‘normale’ di una offerta standard del mercato libero.

E non abbiamo ancora finito……

Perché spulciando le Condizioni Generali di Fornitura, viene fuori che il prezzo è fisso, ma il fornitore si riserva di dare disdetta in qualsiasi momento con preavviso di 3 mesi e con la possibilità di cambiare le condizioni contrattuali.

Ovvero sarebbe a dire……

Se il prezzo scende, il cliente paga il prezzo fisso pattuito, quindi il fornitopre guadagna molto di più, se il prezzo sale, il cliente non risparmia perché il fornitore da disdetta e alza il prezzo per recuperare l’eventuale perdita.

Quindi il contratto è totalmente a sfavore del cliente.

Non mi dilungo poi sulle altre voci di contratto da analizzare dove ci sarebbe ancora qualche cosa da dire su sbilanciamento e altre clausole….. 

Fino a qui sei stato in grado di capire ogni piccolo dettaglio?

Pensa che questa offerta è facile da valutare, per il mercato business le offerte possono essere molto più complesse.

Sal dove andare a cercare tutti i prezzi di riferimento per poter fare i paragoni e capire se una offerta è migliore di un’altra?

Se si, bravo allora non hai bisogno di me, mentre se ti sfugge qualcosa, allora contattami per una consulenza indipendente, in modo da evitare fregature.

P.S. visto che questa è una offerta per il mercato residenziale, c’è un documento che ti semplifica la vita ed è la scheda obbligatoria di comparabilità offerta che ti devono consegnare e che devi pretendere, dove hai immediatamente l’indicazione della differenza tra questa offerta e quella standard del mercato tutelato. 
Quindi se hai due offerte, basta confrontare le rispettive differenze con il mercato tutelato e quella che ha la differenza minore è la migliore.
In particolare, questa offerta ha un costo SUPERIORE rispetto al mercato tutelato di €1161,8/anno per consumi di 2700 KWh/anno che è il consumo medio delle famiglie Italiane.

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